Quando si affronta il tema della disabilità si corrono almeno due rischi. Il primo è quello di cadere nel pietismo, nel sintetizzare il tutto con un mesto e sofferente “poverino/a”. Il secondo rischio è invece rappresentato dall’ipocrisia egoistica di pensare che sia sufficiente utilizzare espressioni come “diversamente abile” per aver esaurito il nostro ruolo sociale e aver dato le giuste […]