Capita spesso che, nell’ ammirare un prezioso vaso di terracotta, ci si stupisca della sua eleganza e della sua bellezza, ma raramente si ricordino i meriti del vasaio che, dall’argilla grezza, l’ha sapientemente forgiato.
Marco Mencarelli é il più paziente ed abile “vasaio” del volley italiano.
Ha forgiato, silenziosamente, con impegno, abnegazione e costanza, generazioni di giovani atlete.
L’ Italia di oggi e quella del futuro.
Non solo.
Marco Mencarelli, uomo timido e riservato, sempre gentile e mai sopra le righe, é anche l’ unico allenatore italiano ad aver vinto quattro Mondiali (3 juniores da primo allenatore e 1 seniores da vice,ndr). Senza dimenticare i tre ori europei, l’ oro e e il bronzo ai Giochi del Mediterraneo, la Coppa Cev.
Poche parole, molte medaglie, come scrissi in un editoriale un paio di anni fa, e soprattutto la consapevolezza che la bravura, le capacità, le virtù dell’allenatore umbro vanno ben oltre il suo invidiabile palmares.
Marco Mencarelli, il “professore del volley italiano”, oggi compie gli anni, ma questi auguri, seppur sinceri, sono solo un pretesto per raccontare una delle eccellenze più autentiche della nostra pallavolo.
Un professionista di cui il nostro volley ha bisogno, ora più che mai, per ripartire dai nostri vivai, dalla nostra preziosa “argilla”.
Buon compleanno professore, in attesa di altri splendidi vasi…
Foto: Maurizio Anatrini