Serve concentrazione, precisione, “cazzimma” agonistica; serve tutta l’umiltà e tutta la tenacia che questo gruppo ha già dimostrato di possedere.
L’Italia del volley femminile vista in campo con gli USA (2-3, ndr) e ancor più con la Cina (0-3, ndr) è stata, la peggiore di questo quadriennio a gestione Mazzanti.
Lo scrivo con tutto l’amore per la Nazionale, con tutta l’ammirazione per le sue splendide atlete e per il loro straordinario allenatore.
Sylla e compagne, nelle ultime due uscite olimpiche (Cina e USA, ndr) sono sembrate troppo contratte, tese, impaurite, imprecise, distratte.
Sia chiaro, resto assolutamente convinto che il nostro sestetto abbia qualità, tecnica, forza e fisicità per conquistare una medaglia.
Ma… e il “ma” questa sera è doveroso, serve ritrovare quella squadra che, a prescindere dai risultati, ha saputo divertire e divertirsi.
Il prossimo avversario, quello che separa le azzurre da una storica e mai raggiunta semifinale olimpica, non ha bisogno di presentazioni: la Serbia.
Dall’altra parte delle rete, non me ne vogliono le atlete, pur eccellenti, che ricoprno lo stesso ruolo, ci sarà il miglior opposto al mondo: Tanja Boskovic.
Non solo, ci sarà un sestetto che nell’ultimo quinquennio ha vinto tutto, con determinazione, istinto killer e merito: due europei, un mondiale e un argento olimpico.
Credo però, con il rispetto per qualsiasi avversario, che per realizzare questa storica impresa, non si debba guardare troppo oltre la rete, ma sia necessario concentrare sguardo, testa e cuore nei propri nove metri.
Nel nostro campo, nel come le nostre ragazze sapranno starci, si giocherà, non solo la sfida con la Serbia, ma tutte le speranze di gloria olimpica e credo buona parte del futuro di questo gruppo.
Allora l’augurio che invio alle ragazze di Mazzanti è quello di sorprenderci, di tornare a giocare quella pallavolo che, a prescindere dalle vittorie, ci ha fatto innamorare, in questi quattro anni, di questa Nazionale.
E, quasi per magia, la radio passa le note di una canzone di Gaetano Curreri:《Dai che torniamo nel vento e riapriamo le ali, c‘è un volo molto speciale, non torna domani.
Qui non ci prende nessuno, siam troppo vicini. E troppo veri. Sorprendimi》
Nulla di più vero.
Forza ragazze, divertitevi e divertiteci.
#conilcuoresempre