Cara Paola,
lo sport può e deve essere straordinario strumento di integrazione.
La pratica sportiva offre potenzialità uniche per la crescita fisica, umana, relazionale e sociale di ciascun individuo e quindi di quell’insieme eterogeno di singoli che è la nostra Società.
Lo sport aiuta a comprendere l’importanza delle regole e di valori mai obsoleti quali lealtà, rispetto ed altruismo; è occasione di confronto con se stessi e con gli altri; può e deve servire per capire i propri limiti, provare a superarli, provare a migliorarsi.
Lo sport, non da ultimo, può e deve servire a superare, combattendole e condannandole, le discriminazioni.
E sono certo che con la tua intelligenza, se mai leggerai questa riflessione, avrai notato l’uso del termine “discriminazioni” e non “razzismo”. Sì perchè vi sono vari modi di far sentire diverso, inadatto e sbagliato il prossimo; ci sono, purtroppo, molti mezzi per escluderlo e ferirlo.
Discriminazione e inclusione sono temi che devono essere affrontati quotidianamente.
La differenza la fa sempre il “come” perchè, purtroppo, il rischio che un racconto, per quanto crudo e tristemente veritiero, possa essere strumentalizzato o sembrare più dettato dall’ego del singolo che dalla necessità di raccontarsi, è tanto più forte tanto più sei icona, star, idolo.
E così la tua intervista a Vanity Fair ha fatto, come prevedibile, “audience” e “rumore”; ha inevitabilmente diviso il “pubblico”, in alcuni casi aspramente.
Ha acceso un riflettore, per restare in tema di passarelle a Sanremo, sul tema della discriminazione razziale? Senza dubbio. Bisogna, però, sempre capire com’è la “luce del riflettore”, perchè a volta risulta poco naturale, accieca e non permette di vedere realmente il palcoscenico.
A proposito, il “palcoscenico Italia” esce dipinto dalle tue parole come un Paese di razzisti. Non so se lo sia, però è quel Paese ti ha permesso di valorizzare le tue potenzialità, crescere e migliorarti sportivamente; quel Paese che ti ha messo a disposizione, valutandoti meritevole, strutture sportive di eccellenza e i migliori tecnici al mondo.