“Fiducia”, la lezione di papà Gianpaolo

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Sguardo serio e concentrato di chi vive, conosce e doma, da molti anni, la tensione agonistica per l’attesa dell’ennesima sfida importante, decisiva.

Lui, uomo di sport, sa quant’ é fondamentale, in questi momenti più di altri, saper trasmettere tranquillità, saper trasformare la forza talvolta distruttrice dell’ansia in energia positiva, adrenalina, carica.

E così cerca un foglio, lo trova; estrae dalla tasca una penna. Si china quasi per proteggere da occhi indiscreti quel che sta per scrivere a tratti marcati, decisi.

Basta una parola semplice quanto straordinaria: “FIDUCIA

Non serve altro.

Basta un gesto spontaneo, dettato dal cuore e da quell’immenso amore paterno che l’ha portato, per tanti anni a seguire, spronare e condividere il sogno e la passione di sua figlia.

Un foglio bianco riempito con l’inchiostro del sentimento più autentico; una parola da mostrare, con tutta la sua forza, alla sua bimba in campo.

E poco importa se la “bimba” in realtà, é una donna di 23 anni che ha già vinto 2 ori mondiali con la Nazionale Juniores, 1 argento e 1 bronzo mondiale con quella Seniores.

Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci sappia trasmettere e infondere fiducia.

E la bellezza del gesto di Gianpaolo, per spontaneità, naturalezza, passione é straordinaria.

In quella parola, “fiducia”, incisa su un foglio per conquistare il cuore, c’é la sintesi e l’essenza, dello sport e della vita.

C’é condivisione, incoraggiamento, amore incondizionato.

C’é un monito straordinario a tutti coloro che per egoismo, incapacità empatica o aridità di spirito non comprendono l’importanza di sostenere e credere negli altri, nei loro sogni, nelle loro passioni.

Papà Giampaolo, in quel foglio scritto per la sua Marina, ha sintetizzato, in modo impeccabile, uno degli ingredienti essenziali per non smettere di essere vincenti. A prescindere dai risultati.

Saper condividere e trasmettere “valori”, saper guardare con ottimismo ed umiltà  ad ogni sfida.

FIDUCIA.
Grazie papà Gianpaolo.


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