Nel frastuono festoso del Palaverde di Villorba, la notizia era nell’aria da qualche mese ma, quasi nessuno, sembrava volerle dar voce.
I tamburi e i cori di quel palazzetto tempio dello sport, spesso gremito, sembravano voler silenziare quell’indiscrezione appena sussurrata.
Poche ore fa, ecco l’ufficialità, su un giornale locale: in un’intervista ad un quotidiano locale (La Tribuna di Treviso, ndr) Robin de Kruijf, pallavolista olandese, classe 91, dal 2016 centrale dell’Imoco volley Conegliano a fine stagione lascerà la compagine trevigiana.
La principessa di Nieuwegein, cittadina della provincia di Utrecht, divenuta regina nella terra del Prosecco é giunta all’ultimo “gran ballo”.
Beniamina dei tifosi che l’hanno, qualche anno fa, soprannominata The Queen, la regina, Robin é sempre stata un incredibile mix di potenza, precisione e tecnica.
Ma a farne una delle giocatrici più amate dal pubblico é stato senza dubbio il suo temperamento gioioso, frizzante, trascinante, esuberante mai oltre le righe; un briciolo di “sana e contagiosa follia” fatta di smorfie, sorrisi, battute, linguacce, quasi a mascherare la sua immensa serietà professionale e la sua dedizione alla causa.
Un’eterna Peter Pan, con la voglia di giocare seriamente, senza mai prendersi troppo sul serio.
Un’atleta salita molte volte, da protagonista, sul trono, come una vera regina, senza mai essere altezzosa, anzi con la rara capacità, corona in testa, di restare sempre vicina al suo popolo, di conquistarlo con sorrisi, allegria e solarità.
Protagonista indiscussa di una delle più epiche pagine del volley italiano, Robin de Kruijf é fra quella poche regine nella storia, che, anche lontano dal trono, continueranno a regnare.
Senza dubbio, per sempre, nel cuore dei tifosi.
Foto: Flavio Pavanello