L’ oro di Stefano…

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Scriveva Walt Disney: “se puoi sognarlo, puoi farlo”. E credo non vi siano parole più esaustive per riassumere l’impresa odierna di Stefano Lavarini.

L’allenatore italiano, coach dell’Agil Novara e  dal 2019 CT della Corea del Sud, ha portato oggi il sestetto asiatico a raggiungere una insperata qualificazione ai quarti.

L’immagine del ragazzo di Omegna inginocchiato sul taraflex dell’arena nipponica, dopo una clamorosa vittoria al tie break proprio contro le padrone di casa, è diventata virale sul web conquistando tifosi e sportivi di ogni lattitudine.

Ci sono imprese sportive che entrano nella Storia, nella Leggenda, per la tenacia, per l’impegno, per la passione con cui le hanno realizzate i protagonisti.

E senza dubbio il traguardo raggiunto oggi da Stefano Lavarini, con la sua Corea, vi rientra  a pieno titolo.

Non sappiamo come proseguirà l’Olimpiade del coach di Omegna, ma per chi come noi non smette mai di credere nella forza dei sogni, Stefano ha già vinto la sua medaglia e vale come un’oro.

Lavarini, contro ogni pronostico, ha accettato una sfida che sarebbe sembrata a tutti impossibile, ci ha creduto lavorando meticolosamente ogni giorno e l’ha vinta.

E ci piace pensare che se il barone De Coubertin, padre dei giochi olimpici moderni, fosse stato oggi a Tokyo, avrebbe consegnato a Stefano la medaglia più bella e preziosa, quella dedicata a chi ha compreso l’essenza dello sport e dei suoi valori.

Fra sogno e leggenda, la medaglia di Stefano.

 


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