Geloso. Un pò. Orgoglioso. Moltissimo.
Le “mie” ragazze, le ragazze del volley, hanno incollato ai teleschermi un popolo di calciofili, hanno conquistato gli applausi e i complimenti anche di chi probabilmente continuerà a chiedersi perché quella più piccola in campo ha la maglia diversa dalle altre.
Le “mie” ragazze hanno fatto innamorare un intero Paese, di loro e del nostro sport.
Le “mie” ragazze sono state lo spot più autentico, emozionante, incisivo che la pallavolo italiana potesse produrre.
Uno spot vitale e virale per un movimento che aveva un fottuto bisogno di una nuova, straordinaria generazione in cui credere e sperare.
Comunque andrà sabato, Lia, Anna, Elena, Marina, Sarah, Silvia, Carlotta, Lucia, Serena, Miriam, Moky, Bea, Paola e Cristina resteranno orgogliosamente e gelosamente le “mie” ragazze. Quelle per cui vale la pena urlare, tifare, viaggiare, piangere e sorridere.
Le “mie” ragazze, la loro maglia azzurra. Tanta vita. Quanta vita.
#conilcuoresempre